Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13036 del 7 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13036PEN

Massima

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Il riconoscimento dell'attenuante della provocazione ex art. 62 n. 2 c.p. richiede la sussistenza di specifici requisiti, quali lo stato d'ira, il fatto ingiusto altrui e il nesso di causalità psicologica tra l'offesa e la reazione. Tuttavia, quando il tempo trascorso tra il fatto ingiusto e la reazione è eccessivamente ampio, non può più ravvisarsi una provocazione propriamente intesa, ma piuttosto il radicarsi di sentimenti diversi e caratterizzati da sedimentazione psichica, come l'odio, il rancore o la vendetta, che non trovano alcun riconoscimento giuridico nel catalogo delle circostanze attenuanti. Inoltre, l'esclusione dell'aggravante dei motivi abietti o futili non determina automaticamente l'insorgenza dell'attenuante della provocazione, essendo necessaria la verifica della sussistenza di tutti i suoi elementi costitutivi. Quanto alle circostanze attenuanti generiche ex art. 62-bis c.p., esse si fondano su distinti e diversi presupposti rispetto all'attenuante speciale della collaborazione di cui all'art. 416-bis.1 c.p., comma 3, sicché la concessione della prima non esclude, ma nemmeno necessariamente implica, l'applicazione della seconda, essendo rimessa al prudente apprezzamento del giudice la valutazione di tutti gli elementi sintomatici della personalità dell'imputato e della gravità del fatto. Pertanto, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, adeguatamente motivato sulla base della particolare gravità della condotta e dell'intensità del dolo, non integra un vizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/11/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TERESA LIUNI;
udito il Procuratore Generale Dott. GIORDANO Luigi, il quale si riporta alle conclusioni scritte del procuratore generale Dott. PINELLI Mario Maria Stefano, che aveva chiesto il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore del (OMISSIS), avv. (OMISS…

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