Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26016 del 27 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26016PEN

Massima

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La misura di prevenzione della confisca dei beni può essere disposta nei confronti di soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso anche in assenza di una condanna definitiva, purché sia dimostrata l'attuale pericolosità sociale dell'indiziato sulla base della sua pregressa condotta criminale e della sua appartenenza all'associazione mafiosa, senza che sia necessario accertare specificamente le ragioni dell'attualità della pericolosità, essendo sufficiente che non vi siano elementi dai quali desumere il venir meno dell'adesione all'associazione. La confisca può essere disposta contestualmente all'applicazione della misura di prevenzione personale senza alcun termine di perenzione del sequestro, il quale rimane in vita per tutto il corso del procedimento fino all'emanazione del decreto applicativo della misura personale; diversamente, qualora la confisca sia disposta successivamente all'applicazione della misura personale, essa deve intervenire entro il termine perentorio di un anno, prorogabile di un altro anno, decorrente dal provvedimento di sequestro. La mancata assunzione di una perizia, in quanto mezzo di prova neutro, non integra la violazione del diritto alla prova decisiva, mentre i vizi di motivazione, salvo che non si traducano in una motivazione meramente apparente, non sono deducibili in sede di legittimità, essendo il ricorso per cassazione ammesso solo per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo Sebastian - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PA. Be., nato a (OMESSO);

BE. An., nata a (OMESSO);

PA. Ri., nata (OMESSO);

PA. El., nata a (OMESSO);

PA. Ma. Gi., nata a (OMESSO);

avverso il decreto della Corte d'Appello di Palermo in data 17.9.2007;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. DAVIGO Piercamillo;

Letta la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. IZZO Gioacchi…

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