Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45922 del 6 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:45922PEN

Massima

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La divulgazione di materiale pedopornografico attraverso sistemi di file sharing richiede la prova certa dell'avvenuto completamento dello scaricamento del file e della volontà consapevole di condividere tale contenuto illecito. Il semplice utilizzo di programmi di condivisione e l'interesse per la pornografia non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'elemento soggettivo del reato, essendo necessari ulteriori elementi probatori che attestino inequivocabilmente la volontà di diffondere il materiale pedopornografico. La mera connessione e l'apertura del file non equivalgono automaticamente alla condotta di divulgazione, dovendosi accertare in modo rigoroso l'effettiva disponibilità del contenuto illecito e la consapevolezza dell'agente di metterlo a disposizione di altri utenti. L'assoluzione per il reato di detenzione di materiale pedopornografico non può essere automaticamente valorizzata a favore dell'imputato per escludere la volontà di divulgazione, essendo necessaria un'autonoma e specifica valutazione della prova in relazione a tale diverso profilo di responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Milano in data 22/05/2013;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Gastone Andreazza;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il Difensore di fiducia, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento.

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