Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 237 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:237SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando l'immobile oggetto della domanda di condono risulti realizzato all'interno di un'area interessata da lottizzazione abusiva, in quanto in tali casi non è possibile la sanatoria della singola unità immobiliare in modo isolato e atomistico, dovendo invece valutarsi il complessivo stravolgimento della destinazione urbanistica dell'intera zona. Pertanto, la sussistenza di una lottizzazione abusiva, accertata dall'amministrazione anche in epoca successiva alla presentazione della domanda di condono, costituisce un valido motivo ostativo al rilascio del condono edilizio, non potendo l'amministrazione valutare la singola istanza prescindendo dal contesto urbanistico complessivo. Il decorso del tempo tra la realizzazione dell'opera abusiva e il suo accertamento non comporta l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento per il privato, né impone all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, essendo sufficiente il richiamo alla lottizzazione abusiva come causa ostativa al condono. Inoltre, la legittimità dell'operato dell'amministrazione non può essere inficiata dall'eventuale illegittimità compiuta in altra situazione, in assenza di una rigorosa prova di assoluta identità di situazioni di fatto e di conseguente assoluta irragionevole diversità del trattamento riservato.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2024

N. 00237/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02623/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2623 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Virgilio,4;

contro

Comune di Carini, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l'annullamento- del provvedimento 30/9/2019 prot. -OMISSIS-, ric…

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