Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6035 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:6035SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente sull'istanza del privato volta all'attivazione del procedimento di acquisizione sanante di un bene immobile ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, non potendo il silenzio essere qualificato come legittimo in ragione della natura discrezionale del provvedimento finale. Ove l'amministrazione non adempia a tale obbligo, il privato può ricorrere al giudice amministrativo per ottenere l'attivazione e la conclusione del procedimento, con la possibilità di nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia. Tale posizione di interesse legittimo del privato è autonomamente tutelabile rispetto all'eventuale pretesa risarcitoria connessa all'occupazione sine titulo del bene da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 03887/2013
REG.RIC.

N. 06035/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03887/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3887 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))', ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis))' in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

((omissis));

per l'annullamento del silenzio - inadempimento del ((omissis)) per la mancata restituzione del suolo ovvero la mancata attivazione del procedimento amministrativo volto all'acquisizione sanante del suolo ex art. 42 bis e comunque per la mancanza di un provvedimento espresso.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della ca…

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