Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10285 del 8 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10285PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando l'agente, in ragione di un rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, assume un ruolo dinamico e funzionale, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Tale partecipazione può essere desunta da indicatori fattuali che, sulla base di attendibili regole di esperienza attinenti al fenomeno della criminalità di stampo mafioso, rivelino la "appartenenza" dell'imputato al sodalizio, purché si tratti di indizi gravi e precisi idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo, con puntuale riferimento allo specifico periodo temporale considerato dall'imputazione. Rientrano tra tali indicatori la commissione di delitti-scopo, l'affiliazione rituale, l'investitura della qualifica di "uomo d'onore", la disponibilità a porre in essere attività delittuose anche di bassa manovalanza, le frequentazioni stabili con mafiosi, in presenza di determinate condizioni di riscontro. L'accertamento dei dati fattuali rilevatori della partecipazione dell'agente al sodalizio criminale, in vista del perseguimento dei fini illeciti di quest'ultimo, costituisce il dato centrale ai fini della configurazione della fattispecie, senza che rilevi la catalogazione in un ruolo stabile e predefinito della condotta del singolo associato, atteso che il sodalizio mafioso è una realtà dinamica che si adegua continuamente alle modificazioni del corpo sociale e all'evoluzione dei rapporti interni tra gli aderenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L. - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. DE MARZO G. - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) (CL. (OMISSIS)) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) (CL. (OMISSIS)) nato …

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