Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 281 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:281SENT

Massima

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La destinazione di un'area a uso agricolo o a verde da parte dello strumento urbanistico generale, anche in assenza di specifiche attività agricole, rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può legittimamente perseguire finalità di tutela paesaggistica, ambientale e di contenimento dell'espansione edilizia, senza che ciò comporti l'obbligo di indennizzo per il proprietario. Tali scelte di pianificazione, motivate dalla necessità di preservare i valori naturalistici e paesaggistici di un'area, non sono sindacabili nel merito, se non per errori di fatto, abnormità o irrazionalità manifesta. L'amministrazione non è tenuta a fornire un'analitica motivazione sulle singole destinazioni di zona, essendo sufficiente il richiamo alle ragioni di carattere generale che giustificano l'impostazione del piano. Inoltre, la presenza pregressa di un'attività privata nell'area, come nel caso di una pista da motocross, non crea alcun affidamento qualificato in capo al proprietario, potendo l'amministrazione legittimamente valutare tale attività come elemento di degrado paesaggistico e ambientale, da sottoporre a tutela attraverso la modifica della destinazione urbanistica. La scelta di cambiare la destinazione d'uso di un'area per tutelare interessi generali, quali la salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente, non costituisce sviamento di potere, anche se incide su interessi particolari, come quelli del proprietario dell'area o di residenti limitrofi.

Sentenza completa

N. 00386/2009
REG.RIC.

N. 00281/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00386/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 386 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
LUIGI BELLINI, rappresentato e difeso dagli avv. Italo Ferrari, Francesco Fontana, Gianfranco Fontana, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianfranco Fontana in Brescia, via Diaz, 28;

contro

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, rappresentato e difeso dall'avv. Alberto Arrigo Gianolio, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via Carlo Zima, 3;

nei confronti di

PROVINCIA DI MANTOVA, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

(con il ricorso princ…

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