Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45328 del 7 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45328PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta sui beni riconducibili, sulla base di sufficienti indizi, al frutto di attività illecite o al loro reimpiego, anche se formalmente intestati a terzi, a prescindere dall'accertamento dell'intestazione fittizia, purché risulti la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati dal proposto e dal suo nucleo familiare, nonché l'assenza di giustificazioni circa la provenienza lecita delle risorse impiegate per il loro acquisto. Il giudizio di pericolosità sociale del proposto, desumibile da precedenti condanne per reati aggravati dalla finalità mafiosa e per reati di intestazione fittizia, costituisce un presupposto autonomo e alternativo rispetto all'accertamento della fittizia intestazione dei beni, che, pur rilevante, non è necessario ai fini della confisca di prevenzione, la quale può essere disposta anche sulla base della riconducibilità dei beni al reimpiego di proventi illeciti. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di confisca di prevenzione è limitato alla verifica della coerenza, completezza e logicità della stessa, senza possibilità di censurare la valutazione delle prove effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/11/2017 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO ALIFFI;
lette le conclusioni del PG TOMASO EPIDENDIO che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 13.11.2017 la Corte di appello di Lecce sezione distaccata di Taranto, ha confermato il provvedime…

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