Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19957 del 9 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19957PEN

Massima

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Il giudice è tenuto a esaminare e motivare espressamente la richiesta di concessione dei benefici di legge, come la sospensione condizionale della pena e la non menzione, avanzata dall'imputato in sede di impugnazione della sentenza di condanna. L'omissione di tale esame e motivazione determina l'annullamento parziale della sentenza con rinvio al giudice di merito per il relativo accertamento. Il giudice, infatti, non può esimersi dal valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione dei benefici di legge richiesti, in ossequio al principio di motivazione delle decisioni giurisdizionali e al diritto di difesa dell'imputato. La mancata pronuncia su tale istanza, pertanto, integra un vizio della sentenza che ne impone l'annullamento limitatamente a tale profilo, ferma restando la validità del resto della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso - erroneamente qualificato come appello - proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 6 luglio 2011 dal giudice del tribunale di ((omissis));

udita nella pubblica udienza del 10 aprile 2013 la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Ritenuto che con sentenza del 6.7.2011 il giudice del tribuna…

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