Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36748 del 8 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36748PEN

Massima

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Il reato di messa in commercio di prodotti con segni mendaci di cui all'art. 517 c.p. si configura quando il soggetto agente, con condotta dolosa, immette nel mercato prodotti recanti indicazioni di origine, provenienza, qualità o caratteristiche diverse da quelle effettive, idonee a trarre in inganno il consumatore sulla reale natura del bene. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente la semplice presentazione della merce alla dogana, in quanto atto di messa in circolazione, senza che sia necessario il successivo compimento di ulteriori atti di commercializzazione. L'elemento soggettivo del reato può essere integrato anche dalla mera consapevolezza dell'inesattezza delle indicazioni apposte sui prodotti, a prescindere dalla finalità di trarre in inganno il consumatore. Pertanto, il reato può essere ascritto anche al destinatario della merce, qualora abbia avuto conoscenza o potuto agevolmente conoscere l'inesattezza delle indicazioni di origine, anche se non abbia ancora provveduto alla sua effettiva commercializzazione. Il sequestro preventivo di tali prodotti è legittimo, in quanto volto a impedire la protrazione degli effetti del reato e l'aggravamento delle sue conseguenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. LIBERATI G. - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ANDRONIO A.M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.r.l., in persona del legale rappresentante (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 9/6/2021 del Tribunale di La Spezia
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Giovanni Liberati;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
udita per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSI…

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