Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44902 del 28 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44902PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure cautelari, la brevità del termine intercorrente tra la notifica dell'avviso di deposito degli atti presso il giudice che ha emesso la misura ex art. 293 cod. proc. pen. e la data fissata per l'espletamento dell'interrogatorio di garanzia non dà luogo ad alcuna forma di nullità, essendo preminente l'interesse a provocare un immediato contatto tra l'indagato e il giudice della cautela per la verifica dei presupposti per la privazione della libertà, in relazione al quale le esigenze della difesa di consultare approfonditamente gli atti depositati possono essere salvaguardate con la presentazione di una istanza di differimento dell'interrogatorio entro il termine inderogabile di cinque giorni ex art. 294 cod. proc. pen. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto legittima l'ordinanza cautelare impugnata avendo i difensori eccepito solo la nullità dell'atto senza richiedere il differimento dell'interrogatorio).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. BELTRANI Serg - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2884/2014 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 19/06/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Napoli, adito ex articolo 310 c.p.p., ha rigettato l&#x…

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