Il Comune, nell'ambito della propria competenza in materia di pianificazione urbanistica e commerciale, può individuare specifiche aree del territorio comunale idonee ad ospitare insediamenti commerciali di media e grande struttura (c.d. localizzazioni L1), a condizione che tali aree siano totalmente intercluse nel tessuto residenziale del centro abitato e lambite o percorse da assi viari di livello urbano, nel rispetto dei parametri dimensionali massimi previsti dalla normativa regionale. L'approvazione di uno strumento urbanistico attuativo, che preveda la realizzazione di un insediamento commerciale in una delle aree così individuate, non richiede il preventivo coinvolgimento delle organizzazioni di categoria, essendo sufficiente che tale coinvolgimento sia avvenuto in sede di definizione dei criteri generali per l'individuazione delle localizzazioni L1. Pertanto, il Comune può procedere al rilascio dell'autorizzazione commerciale per l'insediamento in questione, previa verifica della rispondenza dello stesso ai parametri e ai requisiti stabiliti nei propri criteri comunali, senza che ciò comporti una variazione degli stessi. L'impugnazione dello strumento urbanistico attuativo è soggetta al termine di decadenza di 60 giorni dalla sua pubblicazione, a prescindere dalla conoscenza effettiva dello stesso da parte dei soggetti potenzialmente interessati, i quali potranno far valere le proprie ragioni esclusivamente in via risarcitoria nei confronti del proprio dante causa.