Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 774 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:774SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale adottato dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro nei confronti di una società è illegittimo qualora le dichiarazioni testimoniali acquisite successivamente all'ispezione escludano in modo definitivo la presenza di personale non regolarmente assunto nel cantiere oggetto del provvedimento, smentendo così i presupposti fattuali posti a fondamento dello stesso. In tal caso, l'Amministrazione è tenuta al risarcimento del danno subito dalla società per effetto dell'illegittima adozione del provvedimento sanzionatorio, comprensivo dell'importo della sanzione amministrativa pecuniaria già corrisposta. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale adottato dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro è illegittimo qualora le prove testimoniali acquisite successivamente all'ispezione escludano in modo definitivo la presenza di personale non regolarmente assunto, smentendo così i presupposti fattuali posti a fondamento del provvedimento. In tale ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a risarcire il danno subito dalla società, comprensivo anche dell'importo della sanzione amministrativa pecuniaria già versata. La massima sottolinea l'importanza del rispetto del principio del contraddittorio e della valutazione di tutte le prove a disposizione, al fine di adottare provvedimenti sanzionatori legittimi e proporzionati.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2024

N. 00774/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00538/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 538 del 2023, proposto da
-OMISSIS- s.r.l., con sede in Palermo, via Libertà n. 58, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da REGINDE ed elettivo presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via Maggiore Toselli n. 2;

contro

Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)) n. 184 e con domicilio digitale come da REGINDE;

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