La dichiarazione di pubblica utilità contenuta in un provvedimento di assegnazione di un'area per l'edilizia economica e popolare (PEEP) ha efficacia temporale di quindici anni ai sensi dell'art. 3 della Legge Regionale Siciliana n. 86/1981, entro il quale devono essere compiute le espropriazioni e realizzati i relativi lavori, a prescindere dalla data di assegnazione dell'area alla ditta incaricata. Pertanto, il provvedimento espropriativo adottato entro tale termine di efficacia del piano PEEP è legittimo, anche qualora il precedente provvedimento di occupazione temporanea dell'area sia stato successivamente annullato in sede giurisdizionale, in quanto il titolo legittimante l'espropriazione rimane la valida ed efficace dichiarazione di pubblica utilità contenuta nel provvedimento di assegnazione dell'area. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la legittimità dell'espropriazione non è inficiata dall'annullamento di provvedimenti endoprocedimentali, purché l'espropriazione sia stata disposta entro il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità contenuta nell'atto di assegnazione dell'area per l'edilizia economica e popolare. Tale principio, di carattere generale, prescinde dalle peculiarità del caso concreto e trova applicazione ogni qualvolta venga in rilievo un'espropriazione disposta per la realizzazione di un programma di edilizia economica e popolare, entro il termine di efficacia quindicennale stabilito per legge.