Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30753 del 27 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:30753PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, mediante false attestazioni, consegue indebitamente il rimborso di somme a favore di terzi, realizza il reato di peculato, anche qualora il soggetto beneficiario non sia il pubblico ufficiale stesso ma un terzo, purché il pubblico ufficiale abbia agito nell'esercizio delle sue funzioni e in concorso con il beneficiario per appropriarsi indebitamente della somma. La qualifica di pubblico ufficiale sussiste non solo in capo a chi materialmente compie gli atti, ma anche in capo a chi, pur non essendo titolare di pubblici poteri, abbia comunque la disponibilità giuridica del denaro o del bene oggetto di appropriazione indebita, in virtù di prassi o consuetudini invalse nell'ufficio. Il reato di peculato, pertanto, si configura anche quando il pubblico ufficiale, pur non essendo il diretto beneficiario del rimborso, abbia comunque agito in concorso con il terzo beneficiario per appropriarsi indebitamente della somma, sfruttando la sua posizione e le sue funzioni all'interno dell'ufficio pubblico. La mera connivenza o complicità del pubblico ufficiale non è sufficiente a integrare il reato di peculato, essendo necessario il suo diretto coinvolgimento nell'appropriazione indebita, anche se a vantaggio di un terzo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) Giovanni - Presidente

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Bi. Ma. ;

avverso la sentenza 27 gennaio 2005 della Corte di appello di Firenze;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Presidente Dott. ((omissis));

Udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito per la parte civile, INAIL, l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.