Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 659 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:659SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento della destinazione d'uso di un immobile, realizzato mediante opere edilizie in assenza del necessario permesso di costruire, costituisce una variazione essenziale ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a), della L.R. Toscana n. 1/2005, comportando l'applicazione del regime sanzionatorio previsto dal successivo comma 2 della medesima disposizione, che prevede l'ordine di demolizione e, in caso di inottemperanza, l'acquisizione gratuita dell'immobile e delle relative aree pertinenziali da parte del Comune. Tale regime sanzionatorio si applica all'intero edificio oggetto della trasformazione, ivi compreso il piano preesistente, in quanto la modifica della destinazione d'uso ha determinato una variazione essenziale dell'immobile nel suo complesso. Diversamente, per le opere accessorie e pertinenziali, prive di autonomia rispetto all'impianto preesistente, la sanzione applicabile è quella pecuniaria di cui all'art. 134 della L.R. n. 1/2005, con l'ordine di demolizione ma senza l'acquisizione gratuita. L'accertamento della inottemperanza all'ordine di demolizione, che costituisce il presupposto per l'acquisizione gratuita, può essere validamente effettuato mediante il verbale redatto dalla Polizia Municipale, senza la necessità di un formale provvedimento amministrativo, in quanto tale acquisizione rappresenta un effetto automatico derivante dalla mancata ottemperanza. Infine, eventuali vizi di carattere meramente formale nell'ambito del procedimento amministrativo non comportano l'annullamento del provvedimento finale, ove questo abbia fatto corretta applicazione dei presupposti sostanziali.

Sentenza completa

N. 01029/2013
REG.RIC.

N. 00659/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01029/2013 REG.RIC.

N. 01336/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1029 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex articolo 25 cpa presso la Segreteria del T.A.R. per la Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Comune di Ponsacco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex articolo 25 cpa presso la Segreteria del T.A.R. per la Toscana in Firenze, via Ricasoli, 40;

sul ricorso numero di registro generale 1336 del 2015, proposto da:
((omissis)), come sopra rappresentata, difesa e domciliata;

contro

Comune di Ponsacco come sopra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.