Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32678 del 11 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32678PEN

Massima

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La fattispecie di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309 del 1990 costituisce una circostanza attenuante speciale e non un'autonoma figura di reato, la cui applicazione richiede una valutazione complessiva di tutti gli elementi indicati dalla norma, sia quelli concernenti l'azione (mezzi, modalità e circostanze della stessa), sia quelli relativi all'oggetto materiale del reato (quantità e qualità delle sostanze stupefacenti), dovendo il giudice escludere la concessione dell'attenuante quando anche uno solo di tali elementi indichi che la lesione del bene giuridico protetto non sia di lieve entità; pertanto, in presenza di un quantitativo considerevole di sostanza stupefacente, tale circostanza è di per sé sintomo di una notevole potenzialità offensiva del fatto e di diffusibilità della condotta di spaccio, sicché il giudice non può fondare la concessione dell'attenuante esclusivamente su elementi di natura soggettiva, come la notorietà dello stato di tossicodipendenza dell'imputato, trascurando il dato oggettivo della quantità della droga, dovendo altresì procedere ad un corretto giudizio di comparazione tra le circostanze attenuanti e l'aggravante contestata della recidiva specifica reiterata ed infraquinquennale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di MASSA;

nei confronti di:

1) FR. AL. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 18/10/2006 del TRIBUNALE di MASSA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PICCIALLI Patrizia;

Udito il Procuratore Generale in persona del sost. proc. gen. Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per …

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