Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19440 del 4 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:19440PEN

Massima

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Il giudice, accertata la pericolosità sociale di un imputato infermo o semi-infermo di mente, deve disporre l'applicazione di una misura di sicurezza diversa dal ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario o in casa di cura e custodia, salvo quando risulti che ogni altra misura non sia idonea ad assicurare cure adeguate e a fronteggiare la sua pericolosità sociale. Tale valutazione deve essere effettuata sulla base delle qualità soggettive della persona, senza tenere conto delle sole condizioni di vita individuale, familiare e sociale, né della mera mancanza di programmi terapeutici individuali. Il giudice non ha l'onere di predisporre un programma terapeutico specifico da svolgersi al di fuori della struttura detentiva, essendo tale compito rimesso agli operatori sanitari competenti, i quali devono elaborare un trattamento in grado di contemperare le esigenze di cura della persona con il controllo, in concreto, della sua persistente pericolosità sociale, al fine di evitare il ripetersi di atti violenti. Pertanto, ove sia accertata la pericolosità sociale dell'imputato e risulti che ogni misura diversa dal ricovero in struttura detentiva non sia idonea ad assicurare cure adeguate e a farvi fronte, il giudice può disporre il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario o in casa di cura e custodia, anche in via provvisoria, in attesa dell'individuazione di un programma terapeutico idoneo a garantire la cura della persona e il controllo della sua pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/08/2016 del TRIB. LIBERTA' di TARANTO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VANNUCCI MARCO;
Sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. TAMPIERI Luca, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Per la ricorrente e' comparso l'avvocato (OMISSIS), sostituto processuale dell'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza em…

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