Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3008 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3008SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimamente adottato nei confronti dell'autore dell'abuso, anche se questi non è più il proprietario dell'immobile. Infatti, l'autore dell'abuso rimane il destinatario legittimo dell'ordine di demolizione, a prescindere dalla successiva alienazione dell'immobile, in quanto l'omessa notifica dell'ordinanza di demolizione ad uno dei proprietari incide solo sull'esecuzione del provvedimento, ma non sulla sua legittimità. Pertanto, l'unica conseguenza sarà l'impossibilità di pretendere l'esecuzione dell'ordinanza dal proprietario ignaro e di procedere in suo danno all'acquisizione gratuita in caso di mancata spontanea ottemperanza da parte dell'autore dell'abuso. Inoltre, le opere edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire, anche se di modeste dimensioni e amovibili, non possono essere qualificate come pertinenze in senso urbanistico, ma devono essere considerate nuove costruzioni, soggette al regime del permesso di costruire, salvo che non siano destinate a soddisfare esigenze meramente temporanee. Il concetto di "opera precaria" deve essere inteso non tanto con riferimento ai materiali utilizzati o all'amovibilità delle strutture, bensì avendo riguardo alle esigenze, stabili o temporanee, che la struttura è deputata a soddisfare. Nel caso in cui le opere realizzate non presentino i requisiti di temporaneità, esse devono essere considerate abusive e, pertanto, legittimamente soggette all'ordine di demolizione. Infine, la demolizione delle opere abusive non costituisce un sacrificio eccessivo per il proprietario rispetto all'interesse pubblico tutelato, né può ritenersi che essa non sia stata preceduta da un'adeguata istruttoria, salvo che per la parte relativa ad una specifica opera (il grillages) per la quale il provvedimento è stato annullato per difetto di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2018

N. 03008/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04188/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4188 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, via R. ((omissis)) n. 7,

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura municipale, con domicilio presso i propri uffici in Napoli, piazza Municipio,

per l'annullamento

-della d.d. n.175 del 12.2.2007 notificata il 16 aprile 2007, recante ordine di demolizione di opere abusive;

-del verbale sconosciuto al ricorrente n. 31952/13641/ED redatto dall'U.O.S.A.E. del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.