Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6183 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6183SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di costruire è necessario per qualsiasi intervento edilizio che comporti una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, anche se realizzato in assenza di titolo abilitativo o in difformità dallo stesso. La valutazione della necessità del permesso di costruire deve essere effettuata in maniera unitaria e complessiva, considerando l'insieme degli interventi realizzati e non in modo atomistico, al fine di accertare se gli stessi abbiano determinato una tangibile alterazione dello stato dei luoghi e dell'assetto urbanistico. Pertanto, la realizzazione di opere quali muri di recinzione, piattaforme in cemento, piscine interrate e ampliamenti volumetrici, anche se singolarmente considerati potrebbero rientrare nel regime della denuncia di inizio attività (ora SCIA), richiede comunque il previo rilascio del permesso di costruire quando, nel loro complesso, abbiano comportato una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, con incremento del carico urbanistico e modificazione dell'aspetto esteriore dei luoghi. In tali ipotesi, l'ordinanza di demolizione è atto dovuto, non richiedendo una specifica motivazione, essendo sufficiente l'indicazione delle opere e l'accertamento del loro carattere abusivo. La sanzione pecuniaria in luogo della demolizione può essere applicata solo in caso di oggettiva e dimostrata impossibilità tecnica di procedere all'abbattimento senza pregiudicare la stabilità dell'intero edificio, valutazione che compete all'amministrazione nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione e non già in sede di adozione dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2018

N. 06183/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00026/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 26 del 2014, proposto da:
Telese Ersilia Maria, Cozzolino Giuseppe, Cozzolino Salvatore, Cozzolino Antonio, rappresentati e difesi dall'avv. Paola Ammendola, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Caracciolo 15, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: fax, 081682855; PEC, [email protected];

contro

Comune di Ottaviano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Palazzi, con domicilio fissato per legge presso la Segreteria del T.A.R., con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.