Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46843 del 9 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:46843PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (c.d. DASPO) può essere legittimamente adottato dal Questore solo in presenza di una condotta che integri gli estremi di una fattispecie di reato prevista dalla legge, non essendo sufficiente il mero esporre uno striscione non autorizzato, se tale condotta non costituisce di per sé un'ipotesi di incitamento alla violenza. Pertanto, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di pericolosità sociale e di necessità ed urgenza del provvedimento, nonché esaminare le deduzioni difensive, al fine di verificare la legittimità del provvedimento adottato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. FR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 5779/2008 GIP TRIBUNALE di PALERMO, del 27/09/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AGOSTINO CORDOVA;

lette le conclusioni del PG: accogliersi il ricorso, annullando l'ordinanza con rinvio al altro giudice per il nuovo giudizio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza del 27.9.2008 il G.i.p. di Palermo convalidava il provvedimento del Questore con cui era stato imposto a M…

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