Il provvedimento di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione, pur determinando in via provvisoria l'indennità di esproprio, deve garantire al proprietario del bene il diritto di partecipare al procedimento di quantificazione definitiva dell'indennità, attraverso la comunicazione della proposta di determinazione e la possibilità di fornire ogni elemento utile per la corretta e congrua determinazione del valore da attribuire all'indennità. Il mancato rispetto di tale contraddittorio procedimentale integra una violazione dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, in quanto priva il proprietario del bene della possibilità di incidere sulla determinazione dell'indennità che gli spetta. Pertanto, il provvedimento di occupazione d'urgenza che ometta di garantire tale partecipazione procedimentale è illegittimo per violazione dell'art. 17 del Testo Unico sull'espropriazione e dei principi di cui all'art. 97 della Costituzione.