L'autorità amministrativa competente, a tutela dell'igiene, della salute pubblica e della sicurezza nei luoghi di lavoro, può legittimamente disporre la sospensione immediata di qualsiasi attività lavorativa in un locale chiuso, sotterraneo o seminterrato, ove siano state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, tali da compromettere la salubrità dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori, nonché revocare l'autorizzazione sanitaria precedentemente rilasciata, consentendo la prosecuzione della sola attività di bar, previa realizzazione degli interventi necessari a ripristinare le condizioni di igiene e sicurezza prescritte dalla normativa vigente. Tale provvedimento, adottato a tutela della salute pubblica e della sicurezza nei luoghi di lavoro, risulta conforme alle disposizioni di legge che attribuiscono all'autorità competente il potere-dovere di intervenire prontamente per far cessare situazioni di pericolo, imponendo specifiche misure atte a ripristinare le condizioni di legittimità. La massima evidenzia i seguenti principi: 1) L'autorità amministrativa competente può disporre la sospensione immediata di attività lavorative e la revoca di autorizzazioni sanitarie in presenza di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali in locali chiusi, sotterranei o seminterrati, che compromettono la salubrità dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori. 2) L'autorità può consentire la prosecuzione della sola attività di bar, previa realizzazione degli interventi necessari a ripristinare le condizioni di igiene e sicurezza prescritte dalla normativa. 3) Tali provvedimenti sono legittimi in quanto adottati a tutela della salute pubblica e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in conformità alle disposizioni di legge che attribuiscono all'autorità il potere-dovere di intervenire prontamente per far cessare situazioni di pericolo.