Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1941 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1941SENB

Massima

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Il mancato adempimento di un decreto definitivo di condanna al pagamento di una somma di denaro da parte della Pubblica Amministrazione, nonostante la notifica in forma esecutiva del titolo, legittima il giudice amministrativo ad ordinare l'esecuzione del giudicato, nominando un commissario ad acta che provveda al pagamento a carico e spese dell'Amministrazione inadempiente, senza che sia dovuta la somma di cui all'art. 114, comma 4, lett. e) del codice del processo amministrativo, in quanto il ritardo nell'adempimento è già compensato dalla corresponsione degli interessi legali. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'Amministrazione è tenuta a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali definitivi di condanna al pagamento di somme di denaro, senza ulteriori ritardi o inadempimenti. In caso di mancato adempimento spontaneo, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per provvedere al pagamento, a spese dell'Amministrazione. Tale rimedio è sufficiente a garantire l'effettività della tutela, senza la necessità di applicare ulteriori sanzioni pecuniarie, in quanto il ritardo è già compensato dagli interessi legali dovuti. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione.

Sentenza completa

N. 07415/2010
REG.RIC.

N. 01941/2012 REG.PROV.COLL.

N. 07415/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7415 del 2010, proposto da:
((omissis)), avvocato, rappresentato e difeso da sè stesso, nonchè ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), come da procura a margine del ricorso, con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Napoli, corso Lucci n. 137, come da procura a margine del ricorso;

contro

Ministero della Giustizia in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliato per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per ottenere

L’ESECUZIONE DEL GIUDICATO SUL DECRETO DELLA CORTE D'APPELLO DI NAPO…

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