Cassazione penale Sez. V sentenza n. 936 del 13 giugno 1992

ECLI:IT:CASS:1992:936PEN

Massima

L'art. 19 nuovo cod. proc. pen. dispone che, prima di decidere nella riunione o separazione di processi, debbano essere sentite le parti. Ciò significa non che debba disporsi preventivamente la convocazione delle parti stesse in camera di consiglio ai sensi dell'art. 127 nuovo cod. proc. pen., ma soltanto che quelle interessate siano informate e messe in condizioni di interferire, secondo i casi e nel modo più consono alla fase o allo stato del processo. Siffatta esigenza risulta soddisfatta "ex se" rispetto a quelle parti che abbiano proposta l'istanza di riunione o di separazione, di modo che in tal caso residua solo l'obbligo di informare le altre.

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2383 del 19 luglio 1993 ECLI:IT:CASS:1993:2383PEN Il codice di procedura penale del 1988 ha inteso accentuare l'interesse di ogni soggetto alla rapida definizione del processo che può essere influenzata dalla separazione o dalla riunione con altri p…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5953 del 12 giugno 1996 ECLI:IT:CASS:1996:5953PEN La separazione dei processi prevista dall'art. 19 c.p.p. attiene all'esercizio di un potere discrezionale del giudice, che nell'interesse superiore della giustizia, previa audizione delle parti, può …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 743 del 6 febbraio 1981 ECLI:IT:CASS:1981:743PEN L'obbligo di sentire le parti, sancito dall'art 421 cod proc pen, deve essere osservato quando l'imputato sia completamente ignaro del procedimento penale esistente a suo carico, in modo da porlo in …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 225 del 8 marzo 1999 ECLI:IT:CASS:1999:225PEN I provvedimenti che dispongono la riunione o la separazione dei processi, se non sono abnormi, sono normalmente inoppugnabili, anche perché la violazione degli artt. 17, 18 e 19 c.p.p. non determina …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2524 del 21 novembre 1980 ECLI:IT:CASS:1980:2524PEN L'art. 421 Cod. proc. pen. ammette, bensì, l'applicazione di cause estintive del reato nella fase predibattimentale con procedimento in camera di consiglio, ma con l'obbligo, per il giudice, di senti…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5943 del 12 giugno 1996 ECLI:IT:CASS:1996:5943PEN In tema di separazione dei processi, la norma dell'art. 18 comma 1 lett. e) c.p.p. disciplina l'ipotesi in cui per una imputazione l'istruzione dibattimentale risulta conclusa, mentre per altra imput…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12786 del 14 novembre 1986 ECLI:IT:CASS:1986:12786PEN Non sussiste l'obbligo di sentire l'imputato in camera di consiglio, imposto dall'art. 421 cod. proc. pen. ai fini del proscioglimento nella fase degli atti preliminari al giudizio, quando egli abbia…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2443 del 15 ottobre 1999 ECLI:IT:CASS:1999:2443PEN In materia di procedimenti in camera di consiglio, l'espressione «sono sentiti se compaiono», contenuta nel comma terzo dell'art. 127 c.p.p., non postula una specifica iniziativa del giudice, ma vinc…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1133 del 6 luglio 1983 ECLI:IT:CASS:1983:1133PEN La disposizione dell'art. 76 cod. proc. pen., secondo la quale il giudice, salvi i casi eccettuati dalla legge, non può deliberare senza avere sentito il P.M., trova applicazione anche nei procedimen…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50730 del 29 novembre 2016 ECLI:IT:CASS:2016:50730PEN In materia di procedimenti in camera di consiglio, l'espressione "sono sentiti se compaiono", contenuta nel comma terzo dell'art. 127 cod. proc. pen., non postula una specifica iniziativa del giudice…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account