Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8326 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:8326SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere annullato in via di autotutela dall'amministrazione competente qualora emerga che la realizzazione delle opere era stata precedentemente oggetto di una segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria, non valutata per mero errore materiale, e che la relativa domanda di condono risulti ancora pendente presso l'ufficio preposto. In tal caso, l'annullamento del provvedimento di demolizione disposto dall'amministrazione in via autonoma, senza necessità di dare esecuzione a un'eventuale ordinanza cautelare del giudice amministrativo, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto avverso il provvedimento originario, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto che emerge è che l'amministrazione, in presenza di circostanze antecedenti all'adozione del provvedimento sanzionatorio non valutate, può procedere all'annullamento in autotutela dello stesso, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. Tale annullamento, disposto autonomamente dall'amministrazione e non in esecuzione di un provvedimento cautelare, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali in ragione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

N. 07728/2015
REG.RIC.

N. 08326/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07728/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7728 del 2015, proposto da:
Stefano Promutico, Sabrina Villa, rappresentati e difesi dagli avv. Andrea Accardo, Alessio Tuccini, con domicilio eletto presso Andrea Accardo in Roma, via G. Bazzoni, 3;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall' avv. Sergio Siracusa, con domicilio in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 727 del 24.3.2015 di Roma Capitale con cui è stata ingiunta la demolizione delle opere abusivamente realizzate in Roma via Appia Nuova n.866/A.

Visti il ricorso e i …

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