Il falso ideologico commesso da soggetti che, pur non essendo pubblici ufficiali, formano falsamente documenti attestanti requisiti sanitari di cui non sono in possesso, integra il reato di cui agli artt. 476 e 482 c.p. Tuttavia, tale reato si estingue per prescrizione, ai sensi degli artt. 157 e 160 c.p., nel termine massimo di sette anni e sei mesi dalla sua consumazione, senza che possano trovare applicazione le cause di sospensione o interruzione della prescrizione, atteso che il fatto non presenta profili di particolare complessità o gravità tali da rendere applicabile l'art. 129, comma 2, c.p.p. Pertanto, in presenza della declaratoria di estinzione del reato per intervenuta prescrizione, non assume rilievo l'eccezione di nullità del procedimento per omessa traduzione degli atti in una lingua comprensibile agli imputati, in quanto tale vizio risulta assorbito dalla pronuncia di estinzione del reato.