Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12114 del 30 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12114PEN

Massima

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Il provvedimento di sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero può essere oggetto di riesame da parte del tribunale, il quale è tenuto a valutare la legittimità e la fondatezza della misura cautelare disposta, verificando la sussistenza dei presupposti di legge. Qualora il tribunale ritenga il gravame inammissibile, il ricorrente può proporre ricorso per cassazione avverso tale decisione. Tuttavia, la rinuncia al ricorso per cassazione da parte del ricorrente determina l'inammissibilità dell'impugnazione, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria. Il principio di diritto che emerge è che il provvedimento di sequestro probatorio è soggetto a un doppio grado di verifica giurisdizionale, prima da parte del tribunale e poi, eventualmente, da parte della Corte di cassazione, ma la rinuncia al ricorso per cassazione comporta l'inammissibilità dell'impugnazione e l'applicazione di sanzioni a carico del ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale dei diritti del soggetto sottoposto a sequestro, garantendo il controllo di legittimità sulle misure cautelari reali disposte dall'autorità giudiziaria, pur nel rispetto del principio di economia processuale e della responsabilizzazione delle parti in ordine all'esercizio dei mezzi di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

Avverso Ordinanza Tribunale di Lanusei, emessa il 08/06/011;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. Mario Gentile;

udito il Pubblico Ministero nella persona del dott. IZZO Gioacchino che ha concluso per l'nammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Il Tribunale di Lanusei, con ordinanza emessa il 08/06/011 - provvedendo sulla richiesta di riesame avanzata da …

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