Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49184 del 14 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49184PEN

Massima

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La confisca ex art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 può essere disposta anche per beni acquisiti in epoca anteriore o successiva alla consumazione del reato, purché sia accertata la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o le attività economiche svolte dal condannato al momento dei singoli acquisti, salvo che il condannato non fornisca una giustificazione credibile circa la liceità della provenienza dei beni. Tale presunzione di illecita provenienza non è superata dalla mera allegazione di una infedeltà fiscale, essendo necessario che il condannato dimostri in modo serio l'esistenza di disponibilità economiche lecite superiori ai redditi dichiarati, idonee a giustificare gli acquisti effettuati. Ai fini della configurabilità del reato associativo, è sufficiente l'accertamento di una struttura organizzativa stabile, di un programma criminoso condiviso e della consapevole partecipazione dell'imputato, anche se non sono individuati mezzi finali comuni di esazione, essendo irrilevante la diversa struttura delle singole condotte usurarie contestate. Il diniego delle attenuanti generiche e la determinazione della pena nel massimo edittale sono legittimi in presenza di una condotta criminosa radicata e reiterata, indicativa di una particolare capacità a delinquere, nonostante l'incensuratezza formale e le ammissioni parziali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andre - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli, prima sezione penale, n. 3250/2010, in data 14.03.2013; visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
letti i motivi ex articolo 585 c.p.p., comma 4, presentati in data 06.11.2015 nell'interesse di (OMISSIS); preso atto della ritualita' delle notifiche e degli avvisi;
sentita la relazione della causa f…

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