Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26146 del 13 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26146PEN

Massima

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Il giudice chiamato a pronunciarsi sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve effettuare un giudizio prognostico sulla qualificata probabilità di condanna dell'indagato, valutando in modo specifico e razionale il significato incriminante degli elementi probatori raccolti sino al momento della decisione. Tale valutazione deve tener conto della natura e delle caratteristiche di ciascun elemento di prova, delle regole prudenziali stabilite dal legislatore in relazione alla loro natura, nonché delle regole di giudizio previste per la decisione finale del procedimento, pur senza applicarle direttamente alla fase cautelare. Il giudice di legittimità, nel controllo del ragionamento giustificativo espresso nel provvedimento impugnato, deve verificare la completezza, la logicità e la non contraddittorietà del percorso argomentativo, in chiave di rispetto complessivo della regola di giudizio tipica della fase cautelare, senza poter procedere ad una rivalutazione autonoma dei singoli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO D. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA V. - Consigliere

Dott. PERROTTI - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 7/2/2019 del tribunale di Bari, sezione distrettuale per il riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), presente per delega, che ha chiesto preliminarmente di sospendere il processo in attesa …

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