Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22396 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22396PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dai giudici di merito, quando la motivazione della sentenza impugnata risulti logica e coerente con gli elementi probatori acquisiti. Il sindacato di legittimità è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione del materiale probatorio, che rientra nella esclusiva competenza dei giudici di merito. Il ricorso per cassazione non può, pertanto, essere accolto quando si risolva in una mera prospettazione di una diversa ricostruzione dei fatti, in contrasto con l'accertamento compiuto dai giudici di appello sulla base di una valutazione delle prove che non risulti illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1453/21 della Corte di appello di Torino del 02/03/2021;
letti gli atti, il ricorso e la sentenza impugnata;
udita la relazione del consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria del pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' o comunque per l'infondatezza del ricorso;
lette le memorie presentate dal difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS…

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