Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 108 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:108SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere legittimamente negato quando il lavoratore straniero non ha reperito un'occupazione entro il termine previsto dalla normativa, anche qualora presenti all'ultimo momento un contratto di lavoro che risulti essere un espediente per ottenere il rinnovo, in quanto il datore di lavoro non risulta in grado di garantire un reddito sufficiente per il mantenimento del dipendente. In tali casi, il giudice amministrativo è legittimato a respingere il ricorso avverso il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto il richiedente non ha dimostrato il possesso dei requisiti necessari per ottenere il rinnovo richiesto. La valutazione del giudice deve tenere conto non solo della formale presentazione di un contratto di lavoro, ma anche della concreta capacità del datore di lavoro di garantire un reddito adeguato, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del permesso di soggiorno. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività del requisito della disponibilità di un'occupazione stabile e redditizia quale condizione per il rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, evitando che tale istituto possa essere utilizzato in modo strumentale per ottenere il prolungamento della permanenza sul territorio nazionale.

Sentenza completa

N. 00882/2015
REG.RIC.

N. 00108/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00882/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 882 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bologna, Via Garibaldi 9;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Forlì - Cesena, U.T.G. - Prefettura di Forlì - Cesena, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliataria in Bologna, ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del decreto emesso dalla Prefettura della Provincia di Forlì Cesena il 23 luglio 2015 con il quale è stato respinto il ricorso gerarchico pre…

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