Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45143 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45143PEN

Massima

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Il ritardo nel rilascio delle copie degli atti processuali al difensore non integra, di per sé, una situazione di caso fortuito o forza maggiore ai fini della restituzione in termini per la scelta di un rito alternativo, in quanto l'interessato può comunque consultare il fascicolo processuale presso la cancelleria del giudice. Il difensore ha diritto al rilascio delle copie, ma la mera lesione di tale diritto non implica necessariamente una situazione impeditiva, quando non sia causa di un pregiudizio effettivo e irrimediabile all'interesse sostanziale corrispondente. Pertanto, l'istanza di restituzione in termini è inammissibile per manifesta infondatezza, qualora la valutazione della sua fondatezza non richieda approfondimenti di merito, potendo il giudice pronunciarsi de plano, nei limiti segnati dall'art. 666, comma 2, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. UM. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 17/01/2008 GIP TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PRESTIPINO Antonio.

OSSERVA

Ricorre l'avv. PECORARO Gennaro avverso l'ordinanza del Gip del Tribunale di Napoli del 17.1.2008 (erroneamente datata in ricorso 17.1.2007), che rigetto' la sua istanza di restituzione in termini per proporre giudizio abbreviato nell'intere…

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