Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il termine di venti giorni per il deposito del ricorso per cassazione, fissato a pena di improcedibilità dall'art. 369 c.p.c., decorre dalla data della prima notifica del ricorso, a meno che questa non sia nulla, nel qual caso il termine decorre dalla data della seconda notifica. Pertanto, ove il ricorrente proceda a una duplice notifica del medesimo ricorso senza addurre alcuna ragione di invalidità della prima notifica, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile ai sensi dell'art. 369, comma 1, c.p.c. per mancato deposito nel termine di venti giorni dalla prima notifica. Il principio di diritto trova applicazione indipendentemente dalla validità o meno della prima notifica, essendo sufficiente che il ricorrente non abbia fornito alcuna giustificazione per la reiterazione della notifica. Tale interpretazione, volta a garantire la celerità e l'efficienza del processo, si fonda sull'esigenza di evitare comportamenti dilatori e di assicurare la tempestiva instaurazione del giudizio di legittimità.