Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44004 del 25 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:44004PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni rese spontaneamente dai migranti soccorsi in mare e trasportati in Italia hanno natura testimoniale e sono utilizzabili a carico degli indagati per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in quanto i migranti stessi non possono essere considerati indagati per il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato. Ciò in quanto il loro ingresso è avvenuto nell'ambito di un'attività di soccorso in acque internazionali e non è prospettabile il tentativo di ingresso illegale, trattandosi di una mera contravvenzione. Pertanto, le dichiarazioni dei migranti non devono essere acquisite con le formalità previste per gli indagati o imputati di reato connesso, ma possono essere valutate quali informazioni testimoniali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MESSINA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/11/2016 del GIP TRIBUNALE di MESSINA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa CARDIA Delia, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, em…

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