Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1035 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1035SENB

Massima

Generata da Simpliciter
L'Amministrazione pubblica ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso, anche nei casi in cui l'istanza del privato non soddisfi i requisiti minimi di contenuto e forma, qualora ragioni di giustizia ed equità impongano l'adozione di un provvedimento ovvero quando sorga per il privato una legittima aspettativa a conoscere il contenuto e le ragioni delle determinazioni dell'Amministrazione. Il silenzio serbato dall'Amministrazione sull'istanza del privato è pertanto illegittimo quando questa sia vincolata a pronunciarsi entro un termine prescritto dalla legge, da un regolamento o da un atto di autolimitazione, in corrispondenza ad una situazione soggettiva protetta e qualificata come tale dall'ordinamento. In tali ipotesi, il giudice amministrativo può accertare l'obbligo dell'Amministrazione di provvedere, ordinandole di adottare un provvedimento espresso entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di persistente inerzia. La mancata adozione del provvedimento espresso, in violazione dell'obbligo di concludere il procedimento, integra gli estremi di una responsabilità contrattuale dell'Amministrazione, senza che il giudice possa sindacare nel merito l'istanza del privato, salvo i casi di manifesta fondatezza o infondatezza della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2023

N. 01035/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00562/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art.60 cod. proc. ammin., sul ricorso ex art. 117 c.p.a. numero di registro generale 562 del 2023 proposto dal Sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio PEC come da Registri di Giustizia; ù

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Milano, Via Freguglia n.1;
Prefettura di Milano in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensiva, del silenzio formatosi sulla istanza di accesso alle misu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.