Il Comune, nel rilasciare le autorizzazioni per l'installazione di manufatti denominati "dehors" sul suolo pubblico antistante pubblici esercizi, è tenuto a motivare adeguatamente il superamento dei pareri negativi espressi dal competente Quartiere, il quale aveva evidenziato la grave situazione di inquinamento acustico notturno della zona, già accertata dall'autorità tecnica competente (ARPA), nonché la vocazione residenziale della strada e la carenza di parcheggi, elementi che rendevano ragionevole il diniego all'ulteriore installazione di strutture destinate alla sosta e al consumo all'aperto da parte degli avventori dei pubblici esercizi. L'amministrazione comunale non può limitarsi a invocare genericamente un progetto di riqualificazione della zona, senza dimostrare che tale progetto sia effettivamente in corso di realizzazione e che l'installazione dei "dehors" sia compatibile con le esigenze di tutela della quiete pubblica e della vivibilità del contesto urbano residenziale, così come evidenziate dal parere negativo del Quartiere. Il Comune è pertanto tenuto a motivare in modo puntuale e congruo le ragioni per le quali ritiene di poter superare il parere negativo espresso dal Quartiere, valutando attentamente il bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti.