Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1092 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1092SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente rinunci espressamente all'interesse all'annullamento degli atti impugnati. In tali casi, il giudice non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della mancanza di interesse del ricorrente, senza disporre alcuna statuizione sulle spese di lite, in assenza di costituzione della parte resistente. La sentenza che dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse deve essere eseguita dall'autorità amministrativa competente e, ove necessario, disporre l'oscuramento delle generalità delle parti per tutelare i loro diritti e la loro dignità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2023

N. 01092/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00251/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 251 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carini, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell'ordinanza n. -OMISSIS- con la quale il comune di Carini ha accertato l’inottemperanza all’ordinanza di demolizione n. -OMISSIS-;

- dell’ordinanza n. -OMISSIS- con la quale il comune di Carini ha dichiarato l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale del fabbricato oggetto di causa e dell’area pertinenziale.

Visti il ricorso e i relativi alle…

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