Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 369 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:369SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato e dovuto, in quanto il presupposto per la sua adozione è la sola constatazione dell'esecuzione dell'opera in totale difformità dalla concessione o in assenza della medesima. In tali casi, l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso è in re ipsa, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico o sulla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti o sacrificati. L'ordine di demolizione, pertanto, è sufficientemente motivato con la mera affermazione dell'accertata abusività dell'opera, non richiedendo né la comunicazione di avvio del procedimento, né il parere della Commissione edilizia comunale, né una puntuale valutazione dell'interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, trattandosi di un atto vincolato. La competenza all'adozione del provvedimento di demolizione spetta al dirigente comunale o al responsabile dell'ufficio o del servizio, in applicazione del principio di distinzione tra livello politico e livello burocratico, senza che rilevi la competenza della Soprintendenza o del Sindaco, salvo i casi espressamente previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE SESTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3893 del 2005, proposto da:
Ca.Lu., rappresentata e difesa dall'avv. Ar.Ma., con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania-Napoli, p.zza Municipio;
contro
Il Comune di ((omissis)), in persona del legale rapp.te p.t.;
per l'annullamento,
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza n. 20 del 18/03/2005 di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 gennaio 2010 il cons. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori: come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1.- La parte ricorrente si …

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