Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7634 del 17 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7634PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, pur essendo abilitato ad accedere a un sistema informatico protetto, violi le condizioni e i limiti risultanti dalle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne l'accesso, integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico, a prescindere dalle finalità soggettive che abbiano motivato l'ingresso nel sistema. Infatti, il dissenso tacito del titolare del sistema si desume dall'oggettiva violazione delle disposizioni impartite per l'utilizzo dello stesso, essendo irrilevanti gli eventuali scopi perseguiti dall'agente. Inoltre, il pubblico ufficiale che, abusando delle proprie funzioni, riceva denaro o altre utilità da un privato in relazione a condotte contrarie ai doveri d'ufficio, commette il reato di corruzione propria, a prescindere dal valore delle utilità ricevute, purché sussista il nesso di corrispettività tra la dazione e i comportamenti illeciti. Anche qualora il pubblico ufficiale agisca al di fuori del proprio ambito di competenza territoriale, ciò non esclude la configurabilità del reato di corruzione, atteso che il divieto di abuso della funzione pubblica a fini privati opera in ogni caso. Infine, la sospensione dal servizio pubblico non è di per sé sufficiente a escludere le esigenze cautelari, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto e della concreta pericolosità sociale desumibile dalle condotte contestate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli il 21/06/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Orsi Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha c…

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