Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23043 del 25 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23043PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare personale, pur essendo adottato sulla base di un quadro indiziario ritenuto sussistente dal giudice, può essere revocato o modificato qualora, all'esito dell'interrogatorio di garanzia o di successivi atti di indagine, emergano elementi tali da escludere o ridimensionare il pericolo di reiterazione del reato che ne aveva giustificato l'applicazione. Tuttavia, l'interesse del ricorrente a ottenere la revoca o la modifica della misura cautelare deve persistere fino al momento della decisione sulla relativa istanza, non essendo sufficiente un mero interesse potenziale o strumentale ad altri procedimenti. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca o modifica della misura cautelare è inammissibile qualora, nelle more del giudizio, la misura stessa sia stata revocata o modificata, venendo meno l'interesse concreto ed attuale del ricorrente. Analogamente, il ricorso è inammissibile qualora le censure siano dirette non tanto al provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca o modifica, quanto piuttosto alla originaria ordinanza applicativa della misura cautelare, la quale avrebbe dovuto essere oggetto di autonomo riesame e non del sub-procedimento cautelare instaurato ai sensi dell'art. 299 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. - rel. Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/11/2022 del TRIB. LIBIERTA' di FIRENZE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. LETTIERI NICOLA, che conclude per il rigetto del ricorso riportandosi alla requisitoria scritta gia' depositata.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23 novembre 2022, il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.