Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2144 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:2144SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica comunale, quale espressione di ampia discrezionalità amministrativa, può legittimamente introdurre una disciplina peggiorativa rispetto a quella previgente, senza necessità di una puntuale motivazione specifica, salvo che non risulti affetta da manifesta illogicità o travisamento dei fatti. L'affidamento del privato alla conservazione della precedente disciplina più favorevole costituisce un mero affidamento generico, non tutelabile, non essendo necessaria una motivazione analitica per il suo superamento. Le osservazioni presentate dai privati nel procedimento di approvazione dello strumento urbanistico hanno natura di mero apporto collaborativo, per il cui rigetto non occorre una approfondita motivazione, essendo sufficiente che le controdeduzioni dell'amministrazione, ancorché sintetiche, siano idonee a dimostrare che le osservazioni sono state esaminate e ragionevolmente ritenute in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste a base della formazione dello strumento urbanistico. L'amministrazione può legittimamente riservare incentivi volumetrici solo ad alcuni ambiti di trasformazione ritenuti strategici, senza che ciò integri una violazione dell'art. 11, comma 5, della legge regionale n. 12 del 2005, trattandosi di una facoltà e non di un obbligo.

Sentenza completa

N. 02473/2009
REG.RIC.

N. 02144/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02473/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2473 del 2009, proposto da:
K.S.T. s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Bruno Santamaria, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Galleria del Corso n. 2;

contro

COMUNE di SESTO SAN GIOVANNI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Guido Bardelli, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Visconti di Modrone n. 12;

nei confronti di

PROVINCIA di MILANO, in persona del Presidente p.t., non costituita;

per l'annullamento

della deliberazione…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.