Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1588 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1588SENB

Massima

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Il mancato esercizio tempestivo del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione non è idoneo a radicare un legittimo affidamento del privato sulla legittimità di un'edificazione o lottizzazione abusiva, in quanto l'inerzia amministrativa non può sanare l'originaria illegittimità dell'intervento realizzato sine titulo. Pertanto, l'ordinanza di sospensione dei lavori e divieto di disporre delle opere edilizie abusive, adottata ai sensi dell'art. 30, comma 7, del d.P.R. n. 380/2001, è legittima e non può essere annullata per il solo decorso del tempo, in assenza di un provvedimento amministrativo favorevole idoneo a ingenerare una aspettativa giuridicamente qualificata in capo al proprietario. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, infatti, non può trovare applicazione in relazione a situazioni di illegittimità originaria, come l'abuso edilizio o la lottizzazione abusiva, in quanto la mera inerzia dell'amministrazione non è sufficiente a sanare l'illecito, dovendo prevalere le preminenti esigenze di interesse pubblico sottese all'esercizio del potere di autotutela demolitoria. Pertanto, il proprietario di un immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo non può vantare alcun affidamento meritevole di tutela, neppure in caso di ritardo nell'adozione del provvedimento di demolizione, dovendo l'amministrazione comunale procedere comunque all'esercizio del potere di autotutela, anche a distanza di tempo, per la tutela dell'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2022

N. 01588/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00608/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 608 del 2022, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

Comune di Carini, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza del Comune di Carini n. 1 del 10 gennaio 2021, notificata il giorno 14 successivo, con cui si dispone l’immediata so…

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