Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4429 del 2 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4429PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, adotta atti amministrativi in violazione di norme di legge o di regolamento, procurando intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale a un privato, commette il delitto di abuso d'ufficio di cui all'art. 323 c.p. Tuttavia, perché possa configurarsi tale reato, è necessario che l'elemento soggettivo del dolo intenzionale sia provato in modo chiaro e univoco, non potendosi desumere automaticamente dalla mera esistenza di irregolarità procedurali o di contrasti tra gli atti adottati e la normativa di riferimento. Inoltre, la responsabilità penale del pubblico ufficiale deve essere accertata in relazione a specifiche condotte rilevanti ai fini della commissione del reato, senza poter estendere la sua posizione di garanzia a fattispecie o fasi procedimentali estranee alla sua sfera di competenza. Pertanto, la mera partecipazione a deliberazioni collegiali o l'assolvimento di compiti meramente esecutivi non sono di per sé sufficienti a fondare un giudizio di responsabilità per abuso d'ufficio, in assenza di una chiara dimostrazione del nesso causale tra la condotta del soggetto e l'evento di vantaggio patrimoniale ingiusto procurato al privato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

Con Parte civile: (OMISSIS)- Onlus;

Avverso la sentenza emessa in data 4 Novembre 2009 dalla Corte di Appello di Genova, che, in riforma della sentenza assolutoria emessa il 21 Luglio 2008 dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Massa, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti degli odierni ricorrenti per …

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