ECLI:IT:CASS:2002:36348PEN
MOTIVI DELLA DECISIONE
B. G. ricorre per cassazione, per mezzo del proprio difensore, avverso la sentenza 22.3.2002 della Corte di Appello di Milano, confermativa della di lui condanna alla pena di L. 800.000 di multa (oltre che al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile e alla pubblicazione a sue spese della sentenza), quale responsabile di diffamazione a mezzo della stampa, per avere egli redatto e diffuso due volantini di contenuto lesivo della reputazione di F. F. -qualificato, tra l'altro, come "il Giuda traditore" e "verme", cui si attribuiva il fatto determinato di azioni di "sabotaggio politico", motivate da personali interessi, nei confronti della giunta leghista del Comune di Seregno; fatto accertato in Seregno il 7.4.1995.
Il ricorrente denuncia il vizio di manifesta illogicità della motivazione, nell'assunto che i secondi giudici avrebbero semplicemente richiamato la motivazione della pronuncia di prim…
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