Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12823 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:12823SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato avverso il silenzio-inadempimento del Comune in relazione a un'istanza di acquisizione sanante di aree occupate per la realizzazione di opere pubbliche, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dell'intervenuto provvedimento formale di rigetto dell'istanza, rilevando che le questioni relative all'insussistenza dei presupposti di occupazione senza titolo delle aree, pur incidendo sull'obbligo a provvedere, non potevano essere affrontate in sede cautelare, e ha disposto la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della complessità della vicenda e della necessità di un giudizio di merito per la definizione della controversia. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Nell'ambito di un giudizio amministrativo avente ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità dell'inerzia dell'amministrazione in relazione a un'istanza di acquisizione sanante di aree occupate per la realizzazione di opere pubbliche, la dichiarazione di cessazione della materia del contendere a seguito dell'intervenuto provvedimento formale di rigetto dell'istanza non consente di regolare le spese di lite ponendole a carico dell'amministrazione, quando le questioni relative all'insussistenza dei presupposti di occupazione senza titolo delle aree, pur incidendo sull'obbligo a provvedere, non possono essere affrontate in sede cautelare e richiedono un giudizio di merito per la loro definizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2023

N. 12823/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07763/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7763 del 2023, proposto da
Leopoldo Marsicola, rappresentato e difeso dall'avvocato Pietro Paterno' Raddusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Falco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'illegittimo silenzio inadempimento serbato dal Comune di Pomezia in relazione alla istanza presentata dal ricorrente in data 1 febbraio 2023 contenente l'atto di…

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