Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1592 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1592SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico non costituisce un ostacolo assoluto all'installazione di infrastrutture di telecomunicazione, qualificate come opere di urbanizzazione primaria, ma richiede una valutazione concreta e ponderata dell'impatto visivo e ambientale dell'intervento, volta a individuare soluzioni tecniche e localizzative che contemperino le esigenze di tutela del paesaggio con quelle di diffusione capillare della rete di comunicazione elettronica. L'amministrazione procedente è pertanto tenuta a motivare in modo adeguato il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, non potendo limitarsi a un mero richiamo all'esistenza del vincolo o a considerazioni generiche sull'impatto visivo dell'opera, ma dovendo esaminare nel dettaglio le caratteristiche dell'impianto proposto e le possibili alternative localizzative o strutturali, in modo da garantire il miglior bilanciamento possibile tra le esigenze di tutela paesaggistica e quelle di copertura della rete di telecomunicazioni, essenziale per assicurare il diritto di accesso a tale servizio pubblico. Il silenzio-assenso non può formarsi qualora intervenga il dissenso motivato di un'amministrazione preposta alla tutela dell'ambiente e del paesaggio, come la commissione di esperti prevista dalla normativa regionale, ma l'amministrazione procedente è comunque tenuta a valutare in modo approfondito e ponderato le soluzioni alternative prima di adottare un provvedimento di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2024

N. 01592/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02438/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2438 del 2023, proposto da
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC indicata in atti

contro

Comune di Calco, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC indicata in atti;
((omissis)) e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici è…

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