Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46447 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46447PEN

Massima

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Il diritto di critica, che esclude la punibilità per diffamazione, può essere esercitato solo entro i limiti della verità e della continenza, non essendo sufficiente il mero errore di fatto, il quale deve essere altresì scusabile. Pertanto, l'omissione di un doveroso e agevole controllo dei fatti posti a fondamento della critica, da parte di un soggetto che abbia una posizione qualificata rispetto all'oggetto della stessa, esclude la possibilità di invocare sia il diritto di critica sia l'errore sul fatto come causa di non punibilità. La valutazione della scusabilità dell'errore e della violazione del dovere di verità e continenza nella critica espressa deve essere adeguatamente motivata dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. N. IL (OMESSO);

2) C. G. N. IL (OMESSO);

3) LE. EN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/10/2007 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Enrico Delehaye che ha concluso chiedendo l'annullamen…

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