Consiglio di Stato sentenza n. 1866 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1866SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che le scelte urbanistiche dell'amministrazione, le quali incidono su un affidamento qualificato del privato derivante dall'inserimento della sua proprietà in uno strumento urbanistico esecutivo (come un piano attuativo) approvato o adottato, sono soggette all'esigenza di una specifica motivazione a sostegno della nuova destinazione, in quanto tali indicazioni hanno assunto una prima concretizzazione tale da aver ingenerato un'aspettativa qualificata alla conservazione della precedente destinazione. Inoltre, il sindacato del giudice amministrativo, pur limitato, può essere svolto in ordine alle scelte discrezionali in sede di pianificazione urbanistica laddove si possa rilevare un travisamento della situazione di fatto, come nel caso in cui la previsione edificatoria stralciata risulti coerente con la disciplina urbanistica vigente e risponda all'obiettivo di riqualificazione perseguito, senza contrastare con il regime paesistico applicabile. Pertanto, lo stralcio di una previsione edificatoria dal piano urbanistico comunale, in assenza di una adeguata motivazione che giustifichi il venir meno dell'affidamento qualificato del privato e la sua incompatibilità con la disciplina urbanistica e paesaggistica, è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2023

N. 01866/2023REG.PROV.COLL.

N. 09660/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9660 del 2021, proposto dalla signora Federica Gambetta, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Gerbi, Ilaria Greco e Giovan Candido Di Gioia, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia;

contro

la Regione Liguria, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Marina Crovetto, Stefano Santarelli e Andrea Bozzini, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia;

nei confronti

del Comune di Finale Ligure, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Massimiliano Rocca e Massimiliano Pozzi, con …

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