Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50348 del 22 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:50348PEN

Massima

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La presunzione di pericolosità sociale per il reato di associazione di tipo mafioso, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p., può essere superata solo quando sia dimostrato che l'imputato ha stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa, gravando sul giudice l'onere di accertare l'inesistenza di elementi idonei a vincere tale presunzione. In assenza di tale prova, il giudice è legittimato a disporre la custodia cautelare in carcere, non potendo essere valutate in questa sede ulteriori deduzioni difensive non prospettate nel precedente grado di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro, Sezione per il riesame dei provvedimenti sulla liberta' personale in data 02/07/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiara…

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